
PERMESSO DI SOGGIORNO UE
per soggiornanti di lungo periodo
Il Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo è un titolo di soggiorno a tempo indeterminato che consente ai cittadini non appartenenti all’Unione Europea di risiedere stabilmente in Italia e di godere di molti degli stessi diritti riconosciuti ai cittadini italiani e dell’UE.
⚖️ 1. Quadro giuridico
Questo Permesso è regolato da:
• D.lgs. 286/1998 — Testo Unico sull’Immigrazione, art. 9;
• D.P.R. 394/1999 — regolamento di attuazione della normativa sull’immigrazione;
• Direttiva 2003/109/CE — normativa europea che disciplina lo status di soggiornante di lungo periodo;
• D.lgs. 3/2007 — recepimento in Italia della direttiva europea.
👤 2. Chi può fare domanda
Requisiti principali
1️. Residenza legale continuativa in Italia per almeno 5 anni
• Il periodo di 5 anni si calcola a partire dalla data del primo Permesso di soggiorno, purché sia stato rinnovato regolarmente e senza interruzioni.
• Sono ammesse assenze temporanee, purché:
- ciascuna assenza non superi i 6 mesi consecutivi;
- il totale delle assenze non superi i 10 mesi complessivi in 5 anni;
- sono ammesse eccezioni per motivi di lavoro, studio o gravi esigenze familiari.
2️. Reddito stabile e sufficiente
• Il reddito minimo richiesto corrisponde almeno all’importo annuale dell’Assegno Sociale (per il 2025 = €7.002,97 annui).
• Per i nuclei familiari, l’importo deve essere maggiore: circa metà Assegno Sociale in più per ogni altro adulto e +20% per ogni figlio a carico.
• Il reddito può essere dimostrato tramite:
- Certificazione Unica (CU) del datore di lavoro;
- Modello 730 o Modello Unico;
- contratti, dichiarazioni IVA, bilanci aziendali (per i titolari di Partita IVA)
• In caso di domanda congiunta familiare, si considera il reddito complessivo del nucleo.
3️. Alloggio idoneo conforme ai requisiti di legge
• È necessario presentare il certificato di idoneità abitativa, rilasciato dal Comune di residenza, che attesti il rispetto delle norme igienico-sanitarie e tecniche.
• Per i familiari, l’abitazione deve rispettare anche gli standard minimi di metratura.
4️. Assenza di condanne penali
La domanda può essere rifiutata in caso di:
• condanna per reati gravi;
• comprovata pericolosità per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato.
5️. Permesso di soggiorno valido
È possibile fare domanda con qualsiasi Permesso di lungo periodo (lavoro, famiglia, studio, protezione internazionale, ecc.), tranne quelli temporanei o stagionali.
6️. Conoscenza della lingua italiana
• Livello minimo richiesto: A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Può essere dimostrata con:
– certificati rilasciati da centri accreditati (CELI, CILS, PLIDA, CERT.IT);
– attestato di completamento del corso di integrazione presso la Prefettura (Accordo di integrazione).
• Esenzioni: minori di 14 anni, persone con gravi patologie o disabilità certificate.
❌ Chi non può presentare domanda
• Titolari di Permessi temporanei (es. permesso stagionale o simili).
• Chi non può dimostrare 5 anni di residenza legale continuativa.
• Chi non dispone di reddito stabile o di alloggio idoneo.
⚙️ 3. Procedura passo per passo
1️) Verifica dei requisiti
Prima di iniziare la procedura, assicurati di:
• avere 5 anni di soggiorno legale ininterrotto in Italia;
• possedere un reddito annuale almeno pari all’Assegno Sociale (più eventuali integrazioni per familiari);
• disporre di un’abitazione con idoneità abitativa;
• non avere condanne penali;
• possedere un certificato linguistico di livello A2.
2️) Ottenimento del certificato di lingua italiana (se non lo hai già)
• Puoi iscriverti presso un ente accreditato (CELI, CILS, PLIDA, CERT.IT) o sostenere gratuitamente l’esame presso un CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti).
• Esenzioni: minori di 14 anni, persone con gravi malattie o disabilità.
3️) Richiesta del certificato di idoneità abitativa
• Si richiede presso l’Ufficio Tecnico del Comune di residenza.
• Documenti necessari:
- planimetria catastale dell’appartamento;
- visura catastale;
- copia dell’atto di proprietà o del contratto di affitto registrato.
Tempi medi di rilascio: da 1 a 3 settimane.
4️) Preparazione della documentazione
Il fascicolo deve contenere:
• Modulo 1 del kit postale compilato;
• copia del passaporto (tutte le pagine, anche bianche);
• copia del Permesso di soggiorno attuale e dei precedenti (se presenti);
• Codice Fiscale;
• Certificato di residenza e Certificato storico di residenza (per dimostrare i 5 anni);
• Idoneità abitativa;
• Certificato di lingua italiana A2;
• Certificato penale (italiano e, se richiesto, del Paese d’origine tradotto e legalizzato);
• Prova del reddito (CU, 730, buste paga, estratto INPS, F24 per Partita IVA);
• Marca da bollo da €16;
• ricevute di pagamento dei contributi postali.
5️) Invio tramite Poste Italiane
• Ritira il kit postale presso qualsiasi sportello Sportello Amico di Poste Italiane.
• Compila il Modulo 1 specifico per il Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo.
• Allegare tutte le copie dei documenti richiesti.
• Effettua i pagamenti:
- €30,46 per la carta elettronica;
- €30 per i servizi postali;
- €16 per la marca da bollo.
Riceverai una ricevuta (ricevuta postale), che vale come conferma temporanea del soggiorno legale e consente l’accesso ai principali servizi in attesa della decisione.
6️) Convocazione in Questura
• Dopo 1–2 mesi riceverai un SMS o una lettera con data e ora dell’appuntamento presso la Questura per:
- il fotosegnalamento (impronte digitali e foto);
- la verifica dei documenti originali.
La Questura può richiedere documenti integrativi.
7️) Esame della domanda
• Tempi medi: da 3 a 6 mesi (talvolta più lunghi).
• La Questura verifica:
- la regolarità del soggiorno negli ultimi 5 anni;
- il livello di reddito;
- le condizioni abitative;
- l’assenza di precedenti penali;
- il grado di integrazione (lingua, lavoro, figli iscritti a scuola).
8️) Rilascio del Permesso UE
• In caso di esito positivo, riceverai un SMS quando la carta sarà pronta per il ritiro in Questura.
• Durata: a tempo indeterminato (status permanente), ma la carta elettronica va rinnovata ogni 10 anni (adulti) o ogni 5 anni (minori).
📑 4. Documenti richiesti
1️. Documenti principali
• Modulo 1 del kit postale compilato;
• copia del passaporto (tutte le pagine);
• copia del Permesso di soggiorno (attuale e precedenti);
• Codice Fiscale;
• marca da bollo da €16;
• ricevute dei pagamenti:
- €30,46 per la carta elettronica;
- €30 per la tassa postale.
2️. Prove di residenza
• Certificato di residenza rilasciato dal Comune attuale.
• Certificato storico di residenza che dimostri la permanenza ininterrotta per 5 anni.
• Se hai cambiato Comune, allega anche i certificati dei precedenti Comuni di residenza.
3️. Prove di reddito
Per lavoratrici/lavoratori dipendenti:
• Certificazione Unica (CU) dell’ultimo anno;
• Modello 730 o Modello Redditi;
• Buste paga (ultimi 12 mesi al meno).
Per lavoratrici/lavoratori autonomi / titolari di Partita IVA:
• Modello Redditi PF;
• Visura camerale dal Registro delle Imprese;
• Modelli F24 dei tributi versati;
• Estratto conto INPS (contributi previdenziali).
Per pensionate/i:
• Certificato INPS che attesti l’importo della pensione;
• Estratto conto bancario con accrediti regolari.
4️. Documenti relativi all’alloggio
• Certificato di idoneità abitativa rilasciato dall’Ufficio Tecnico del Comune;
• Copia del contratto di locazione (registrato presso Agenzia delle Entrate) oppure dell’atto di proprietà;
• Visura catastale;
• Planimetria catastale dell’abitazione.
5️. Requisito linguistico
• Certificato che attesti la conoscenza della lingua italiana al livello minimo A2, rilasciato da:
- CELI, CILS, PLIDA, CERT.IT, oppure da un CPIA.
• Esenzioni: minori di 14 anni, persone con gravi malattie o disabilità, oppure chi ha conseguito un titolo di studio in Italia.
6️. Certificato penale
• Certificato penale rilasciato in Italia dal Casellario Giudiziale;
• in alcuni casi, anche certificato penale del Paese d’origine, tradotto, legalizzato e apostillato.
7️. Per i familiari (compresi nella domanda)
• Copia dei passaporti e dei Permessi di soggiorno;
• Certificati di matrimonio e di nascita (apostillati e tradotti);
• Certificato di stato di famiglia rilasciato dal Comune;
• Prova di convivenza (stessa residenza anagrafica).
⏳ 5. Durata e validità
• Lo status è permanente, senza data di scadenza del diritto di soggiorno.
• La carta elettronica ha validità:
– 10 anni per adulte/i,
– 5 anni per minori.
Alla scadenza va rinnovata (aggiornamento).
Durante l’aggiornamento non viene rivalutato il reddito o l’alloggio, salvo cambiamenti rilevanti; si aggiornano solo dati anagrafici, foto e impronte.
💰 6. Costi
💵 Domanda iniziale o duplicato:
• Contributo permesso — € 100,00
• Carta elettronica — € 30,46
• Marca da bollo — € 16,00
• Spese postali (Poste Italiane / Sportello Amico) — € 30,00
Totale ≈ € 176,46
📎 Note:
• Ogni familiare presenta la propria domanda e paga i propri contributi.
• Le modifiche (nome, indirizzo, etc.) richiedono le stesse spese del duplicato.
• In caso di furto o smarrimento serve denuncia alle autorità e nuova richiesta.
❌ 7. Motivi principali di rifiuto
- Reddito insufficiente
- Assenza o non conformità dell’alloggio ai requisiti
- Periodo di residenza insufficiente
- Documentazione incompleta
- Assenza del certificato di conoscenza della lingua italiana
- Condanne penali o pericolosità per la sicurezza pubblica
- Permesso scaduto o non valido
Errori più comuni
• Presentazione senza verifica preventiva del reddito
Molte persone allegano solo le buste paga degli ultimi mesi, ma la Questura controlla il reddito annuale dichiarato.
• Copie di documenti incomplete
È necessario fotocopiare tutte le pagine del passaporto e del Permesso, anche quelle vuote.
• Mancata iscrizione tempestiva all’esame A2
I posti disponibili si esauriscono con mesi di anticipo; senza certificato linguistico la domanda viene respinta.
• Ritardo nella presentazione della domanda
Anche se lo status è permanente, la carta deve essere rinnovata prima della scadenza, preferibilmente con alcuni mesi di anticipo.
• Problemi con il certificato di idoneità abitativa
Il documento potrebbe non essere più valido se emesso anni fa o se il Comune ha modificato i requisiti.
I contratti di affitto devono essere sempre registrati presso l’Agenzia delle Entrate.
• Assenze prolungate all’estero
Permanenze all’estero per periodi lunghi (lavoro, cure, ecc.) oltre i limiti consentiti possono azzerare il periodo di residenza valido.
• Compilazione errata del Kit postale
Errori nei codici, negli indirizzi o nei dati anagrafici possono rallentare o invalidare la procedura.
🔄 8. Conversione da altri tipi di Permesso
È possibile richiedere il Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo se si è già titolari di un Permesso “a lungo termine” che consente di lavorare, e se si è risieduto in Italia legalmente per almeno 5 anni senza interruzioni.
Tipologie più comuni di Permesso convertibili:
• Permesso di soggiorno per lavoro subordinato (contratto di lavoro);
• Permesso di soggiorno per lavoro autonomo (incluso Partita IVA);
• Permesso di soggiorno per motivi familiari;
• Permesso di soggiorno per protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria);
• Permesso di soggiorno per motivi umanitari / protezione speciale, con eventuali regole specifiche sulla continuità della residenza.
❌ Quando la conversione non è possibile
• Se il Permesso è temporaneo e non autorizza il lavoro (es. studio, tirocinio, cure mediche non convertiti in lavoro).
• Se il periodo totale di residenza legale in Italia è inferiore a 5 anni.
• Se ci sono interruzioni significative della residenza (più di 6 mesi consecutivi o 10 mesi totali in 5 anni).
Link utili
https://questure.poliziadistato.it/?utm_source=chatgpt.com
Domande frequenti (FAQ)
1️. Cos’è il Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo?
È un titolo di soggiorno permanente che consente ai cittadini non UE di vivere in Italia in modo stabile e godere di quasi gli stessi diritti dei cittadini italiani.
2️. Chi può presentare domanda?
Chi vive legalmente in Italia da almeno 5 anni con Permesso valido e possiede reddito, alloggio e certificato linguistico A2.
3️. Quale livello di italiano serve?
Livello A2 (QCER), dimostrabile con test CPIA o certificati CELI, CILS, PLIDA, CERT.IT.
4️. I familiari possono essere inclusi?
Sì, se legalmente residenti e in possesso dei medesimi requisiti.
5️. Quale reddito è necessario?
Almeno pari all’Assegno Sociale annuo (€ 7 002,97 per una persona nel 2025), maggiore per nuclei familiari.
6️. Il permesso scade?
Il diritto di soggiorno è permanente; la carta elettronica va rinnovata ogni 10 anni (adulti) / 5 anni (minori).
7️. Può essere revocato?
Sì, in caso di assenza prolungata da Italia/UE, documenti falsi o minaccia alla sicurezza nazionale.
8️. Posso vivere o lavorare in un altro Paese UE?
Sì, puoi trasferirti in un altro Stato membro per lavoro, studio o altri motivi, seguendo le norme di registrazione di quel Paese.
9️. Posso chiedere la cittadinanza italiana?
Sì, dopo 5 anni di detenzione del Permesso UE e se sono soddisfatti i requisiti di reddito e residenza.
10. Il test di lingua è obbligatorio per tutti?
Sì, tranne che per chi ha studiato in Italia o è esente (per asilo politico o protezione sussidiaria).

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