
PERMESSO DI SOGGIORNO
per protezione temporanea emergenza Ucraina
Il Permesso di soggiorno per protezione temporanea – Emergenza Ucraina è un titolo di soggiorno speciale introdotto nel 2022 in risposta alla guerra in Ucraina.
Consente la residenza legale in Italia e garantisce accesso al lavoro, all’assistenza sanitaria, all’istruzione e a una serie di diritti sociali fondamentali.
⚖️ 1. Quadro giuridico
- Direttiva 2001/55/CE del Consiglio del 20 luglio 2001 – stabilisce norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati.
- Decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del 4 marzo 2022 del Consiglio.
Stato attuale (2025):
- Livello UE: il 13 giugno 2025 la Commissione Europea ha confermato la proroga del meccanismo di protezione temporanea fino al 4 marzo 2027.
- Italia: con il Decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024, l’Italia ha esteso la validità dei Permessi fino al 4 marzo 2026, consentendo le rinnovazioni fino a tale data e prorogando automaticamente quelli già emessi.
👥 2. Chi può fare domanda
Hanno diritto alla protezione temporanea:
- Cittadini ucraini che risiedevano in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e sono stati sfollati in seguito.
- Apàtridi o cittadini di Paesi terzi titolari in Ucraina di protezione internazionale o nazionale riconosciuta prima del 24 febbraio 2022.
- Familiari delle categorie precedenti:
- coniuge o partner in relazione stabile,
- figli minori non coniugati,
- genitori o figli adulti a carico, se conviventi e dipendenti economicamente.
👉 La famiglia deve aver vissuto in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 ed essere stata sfollata dopo tale data.
Categorie riconosciute dalla Protezione Civile italiana:
a) Cittadino ucraino (o familiare) residente in Ucraina prima del 24/02/2022.
b) Cittadino straniero o apàtride con protezione internazionale o nazionale in Ucraina (o familiare).
c) Cittadino straniero o apàtride con permesso di soggiorno permanente in Ucraina prima del 24/02/2022 che non possa tornare in sicurezza nel Paese d’origine.
Definizione di familiare (secondo la Direttiva UE): coniuge o partner stabile, figli minori, genitori o figli adulti a carico e conviventi.
❌ Chi non rientra automaticamente
Studenti, lavoratori e altri cittadini di Paesi terzi che vivevano in Ucraina solo temporaneamente (senza status di rifugiato/protezione e senza permesso di soggiorno permanente).
Per queste categorie, la Decisione UE prevede assistenza al rimpatrio o altri titoli di soggiorno nazionali a discrezione degli Stati membri.
⚠️ Clausole di esclusione (Italia)
Non può ottenere la protezione temporanea chi si è reso colpevole di:
- crimini contro la pace o l’umanità;
- gravi reati non politici all’estero;
- atti contrari ai principi ONU;
- gravi reati secondo la legge italiana (es. traffico di droga, reati sessuali, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ecc.).
📄 Documenti richiesti (in generale)
- Identità e nazionalità/status:
- passaporto internazionale o carta d’identità ucraina;
- per categoria B: prova dello status di protezione in Ucraina;
- per categoria C: prova del permesso di soggiorno permanente ucraino ante 24.02.2022.
- Prova di residenza in Ucraina prima del 24/02/2022 e dello sfollamento successivo (timbri, biglietti, altre prove indirette).
- Prova dei legami familiari: certificati di matrimonio o nascita, documenti di convivenza e dipendenza economica.
In caso di documentazione mancante, la Questura può richiedere verifiche al Consolato ucraino.
⚙️ 3. Procedura passo per passo
1️) Arrivo in Italia
- Nessun visto necessario. Ingresso con passaporto biometrico oppure con passaporto ordinario o carta d’identità ucraina + timbro di ingresso.
- Non è obbligatoria la Dichiarazione di presenza al momento dell’arrivo — viene sostituita dalla domanda del Permesso.
2️) Presentazione alla Questura
- Domanda da presentare presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente per la tua residenza.
- Nella maggior parte delle città l’accesso è libero (senza appuntamento); in altre è richiesta la prenotazione online o telefonica (verifica sul sito della tua Questura).
3️) Preparazione e consegna dei documenti
- Passaporto (internazionale o nazionale ucraino).
- 2 foto formato passaporto.
- Prove di appartenenza alle categorie aventi diritto (vedi “Chi può fare domanda”).
- Dichiarazione di residenza o ospitalità (dichiarazione di ospitalità o autocertificazione di residenza).
4️) In Questura
- Rilevamento delle impronte digitali (fotosegnalamento).
- Acquisizione della foto.
- Verifica e fotocopia di tutti i documenti.
- Rilascio della ricevuta che attesta la presentazione ufficiale della domanda.
5️) Uso della ricevuta
Con la ricevuta puoi già:
- lavorare (come dipendente o autonomo con Partita IVA);
- iscriverti al SSN (Servizio Sanitario Nazionale);
- aprire un conto bancario;
- frequentare corsi gratuiti di lingua italiana.
La ricevuta resta valida fino al rilascio della carta in formato elettronico.
6️) Attesa e ritiro della carta
- Tempi variabili a seconda della provincia: da 2–3 settimane a diversi mesi.
- Controllo stato: tramite Portale Immigrazione, SMS dalla Questura o verifica diretta allo sportello.
7️) Rinnovi
Quando l’UE o l’Italia prorogano la protezione, la Questura pubblica le istruzioni ufficiali.
Nel 2025 l’estensione non è più automatica — occorre presentare una nuova domanda e pagare i contributi (vedi sezione “Costi”).
🏢 Uffici dedicati
Molte Questure regionali hanno aperto sportelli o uffici dedicati alla gestione delle domande per il Permesso di soggiorno per protezione temporanea – Emergenza Ucraina (ad esempio, la Questura di Udine).
Questi uffici spesso hanno orari di apertura separati e, in molti casi, un ingresso dedicato, permettendo di evitare le code generali.
🇮🇹 Ottenere il Permesso italiano dopo (o mentre si detiene) la protezione temporanea in un altro Paese UE
🏛 Posizione ufficiale (UE e Italia)
- La Direttiva 2001/55/CE consente ai cittadini ucraini di scegliere un solo Paese dell’UE per la protezione temporanea.
- Non è possibile avere una protezione temporanea attiva contemporaneamente in due Stati membri.
- In caso di trasferimento: occorre chiudere lo status nel primo Paese e poi fare domanda in Italia presso la Questura.
🇮🇹 Requisiti italiani
La Questura richiederà:
- Passaporto (internazionale o nazionale);
- Prova della cessazione della protezione temporanea nel primo Paese (certificato o lettera ufficiale);
- Prova di residenza in Italia (dichiarazione di ospitalità o contratto di locazione).
Se non puoi dimostrare la cessazione dello status precedente, la Questura può rifiutare la domanda o sospenderla fino alla scadenza del permesso precedente.
💡 Suggerimenti prima di trasferirsi in Italia
- Ottieni una prova ufficiale (preferibilmente con traduzione certificata o apostille) che confermi la cessazione della protezione temporanea nel Paese precedente.
- Conserva copie di tutti i documenti.
- Organizza in anticipo un alloggio e una registrazione in Italia per evitare ritardi in Questura.
📑 4. Documenti richiesti
1️. Set di base (per la prima domanda in Italia)
dichiarazione di ospitalità (dichiarazione dell’ospitante con documento d’identità e contratto/atto di proprietà), oppure
Passaporto valido (internazionale o nazionale) + copie di tutte le pagine compilate.
Se non si possiede un passaporto internazionale: carta d’identità nazionale; per i minori, certificato di nascita.
I Consolati ucraini in Italia possono rilasciare documenti di identità temporanei (validità fino a 6 mesi).
Quattro fotografie formato passaporto (35×40 mm, sfondo bianco).
Codice Fiscale (viene rilasciato al momento della domanda, se non ancora disponibile).
Prova di residenza in Italia:
- dichiarazione di ospitalità (dichiarazione dell’ospitante con documento d’identità e contratto/atto di proprietà), oppure
- contratto di affitto regolarmente registrato.
2️. Se ti trasferisci da un altro Paese UE dove avevi la protezione temporanea
(documenti obbligatori per l’accettazione della domanda da parte della Questura italiana)
- Documento ufficiale che confermi la cessazione della protezione temporanea nel primo Paese.
- Traduzione in italiano (preferibilmente certificata; alcune Questure richiedono l’apostille).
- Se disponibile: copia della precedente carta o lettera di protezione temporanea.
- Per i minori: documenti separati di cessazione per ogni bambino.
- Se necessario: consenso dell’altro genitore per il trasferimento del figlio.
🕒 5. Periodi di validità
A livello UE
Secondo le decisioni del Consiglio e la Direttiva 2001/55/CE, la protezione temporanea è stata prorogata:
- dal 2022 per un anno,
- poi estesa al 2023, 2024, 2025,
- e attualmente fino al 4 marzo 2027.
In Italia
- Il Permesso viene normalmente rilasciato per 1 anno, con proroghe nazionali in linea con le decisioni europee (attualmente fino al 4 marzo 2026).
- La validità della carta è sempre adeguata all’ultimo DPCM pubblicato.
🏛 Procedura ufficiale di rinnovo
1️. Quando presentare la domanda
- Presenta la domanda di rinnovo 60 giorni prima della scadenza del tuo Permesso.
- È necessario recarsi di persona in Questura o inviare una comunicazione tramite PEC (posta elettronica certificata).
- In alcune regioni è possibile presentare la richiesta online.
2️. Documenti richiesti
Di solito servono:
- Il permesso temporaneo valido (o la ricevuta, se la carta non è ancora stata emessa).
- 4 fotografie formato tessera.
- Prova di residenza (dichiarazione di ospitalità).
- Se la situazione personale non è cambiata, non vengono richiesti ulteriori documenti.
3️. Costi
- Marca da bollo: €16,00
- Bollettino (contributo per la carta elettronica): €30,46
💰 Totale: €46,46
4️. Procedura
In alcuni casi, la convocazione arriva tramite SMS o posta cartacea.
La Questura ti contatterà tramite telefono, SMS o lettera per fissare l’appuntamento per le impronte digitali.
La nuova carta viene generalmente rilasciata entro 2–4 settimane.
💰 6. Costi
🟢 Prima richiesta — gratuita
Per la prima domanda presentata in Questura non sono previsti costi:
- nessuna marca da bollo;
- nessun contributo per la carta elettronica.
🟡 Rinnovo — a pagamento
Per il rinnovo nel 2025 si applicano le tariffe standard:
- Marca da bollo — €16,00
- Bollettino postale (contributo per la carta elettronica) — €30,46
💰 Totale: €46,46
🔎 Confronto con altri tipi di Permesso I Permessi standard (lavoro, famiglia, lungo periodo) includono anche la tassa postale (circa €30) oltre alla marca da bollo e al bollettino, per un totale che varia tra €60 e €130.
Il Permesso per protezione temporanea rimane quindi più economico, soprattutto per la prima emissione.
⚖️ 7. Diritti
(in base alla normativa italiana e alla Direttiva 2001/55/CE)
🏠 Diritto di soggiorno
- Soggiorno legale in Italia per l’intera durata del periodo di protezione.
- Libertà di movimento all’interno del territorio italiano.
- Viaggi brevi verso altri Paesi dell’UE (fino a 90 giorni ogni 180) se si possiede un passaporto biometrico ucraino e un Permesso di soggiorno valido.
💼 Diritto al lavoro
- Accesso immediato all’occupazione — non è richiesto un permesso di soggiorno per motivi di lavoro separato.
- Possibilità di lavoro subordinato o autonomo (inclusa l’apertura di una Partita IVA).
- Iscrizione presso il Centro per l’Impiego.
- Ammessi tutti i tipi di contratto: a tempo indeterminato, determinato, stagionale, ecc.
📚 Diritto all’istruzione
- I minori hanno diritto all’istruzione obbligatoria gratuita, alle stesse condizioni dei cittadini italiani.
- Accesso a tutti i livelli di istruzione, comprese università e istituti superiori, spesso con regole d’ingresso semplificate.
- Possibilità di frequentare corsi gratuiti o a tariffa ridotta di lingua italiana (anche tramite i CPIA – Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti).
🏥 Diritto all’assistenza sanitaria
- Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
- Libera scelta del medico di base e del pediatra di libera scelta.
- Accesso gratuito o agevolato ai servizi sanitari, alle stesse condizioni dei cittadini italiani.
- Assistenza d’urgenza gratuita in caso di emergenze.
💶 Diritti sociali
- Possibilità di accedere ad alcuni sussidi e prestazioni sociali (es. assegno unico per i figli, aiuti economici in base al reddito e alla residenza).
- In alcune regioni sono previsti benefici aggiuntivi: ad esempio abbonamenti gratuiti ai trasporti, buoni spesa o carte alimentari.
🚗 Diritto di guida
- È possibile utilizzare la patente di guida ucraina per tutto il periodo di validità della protezione temporanea (formalmente fino alla scadenza indicata sulla patente ucraina).
- È possibile convertire la patente ucraina in quella italiana senza sostenere l’esame di guida.
- 👉 Per casi specifici di conversione, è consigliabile richiedere una consulenza personalizzata.
📄 Altri diritti
- Aprire conti bancari.
- Aprire una Partita IVA ed esercitare attività imprenditoriali.
- Sottoscrivere contratti di telefonia, Internet e utenze domestiche.
- Affittare un alloggio a proprio nome.
🔄 8. Conversione ad altri tipi di Permesso
1️. Conversione di altri permessi in protezione temporanea
❌ Non possibile.
La legge italiana non consente la conversione da altri tipi di Permesso di soggiorno (ad esempio lavoro, studio, famiglia) alla protezione temporanea.
Si tratta infatti di un regime eccezionale, concesso esclusivamente a chi rientra nei criteri stabiliti dalla Direttiva 2001/55/CE.
2️. Conversione della protezione temporanea in altri Permessi
È possibile convertire in:
- Permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato
▪ contratto di lavoro valido;
▪ datore di lavoro in regola con i versamenti INPS;
▪ presentazione della domanda tramite Sportello Unico per l’Immigrazione o direttamente presso la Questura (a seconda della prassi locale). - Permesso di soggiorno per lavoro autonomo / con Partita IVA
▪ apertura di una Partita IVA e avvio di un’attività lavorativa autonoma;
▪ i Decreti Flussi non si applicano (conversione fuori quota);
▪ è necessario dimostrare un reddito minimo, la disponibilità di una sede idonea (se richiesta) e l’iscrizione alla Camera di Commercio o all’albo professionale. - Permesso di soggiorno per motivi familiari
▪ se si ha diritto al ricongiungimento familiare con un cittadino italiano o con un titolare di Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo. - Altre categorie (meno comuni): studio / formazione, motivi umanitari in casi specifici.
🧠 9. Suggerimenti e informazioni importanti
1️. Scegliere il proprio percorso di residenza
- Non rimandare la conversione verso un Permesso più stabile (lavoro subordinato, autonomo o familiare) se desideri rimanere a lungo in Italia.
- La protezione temporanea è un regime a tempo determinato (UE fino a marzo 2027; Italia fino al 31 marzo 2026) e dipende da decisioni politiche e dall’evoluzione della situazione in Ucraina.
- Dopo la conversione, potrai iniziare a maturare il periodo di residenza valido per ottenere il Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo:
👉 il tempo trascorso sotto la protezione temporanea non viene conteggiato ai fini del lungo periodo.
2️. Rapporti con la Questura
- Nelle grandi città (Milano, Roma, Napoli) i tempi di attesa sono lunghi — prenota in anticipo.
- Alcune Questure hanno uffici dedicati ai cittadini ucraini (ad esempio Udine), con interpreti a disposizione.
- Se un funzionario afferma che la conversione non è possibile, chiedi il riferimento alla Circolare del Ministero dell’Interno (14/03/2022 e successive modifiche).
3️. Documenti e suggerimenti per la domanda
- Nessuna marca da bollo per la prima richiesta.
- Rinnovo 2025: marca da bollo da €16,00 + contributo per la carta elettronica da €30,46.
- 2024–2025: la maggior parte delle Questure richiede un passaporto internazionale; l’accettazione del passaporto interno ucraino è ormai un’eccezione.
- In caso di trasferimento da un altro Paese UE, è necessario fornire prova ufficiale della cessazione dello status di protezione precedente.
- Dopo un cambio di indirizzo, la Questura può richiedere una dichiarazione di ospitalità o un certificato di idoneità abitativa — prepara tali documenti in anticipo.
4️. Trasferimento da un altro Paese dell’Unione Europea
- L’UE non vieta il cambio di Paese ospitante, ma l’Italia accetta la domanda solo dopo la cessazione del precedente status.
- Una volta ottenuta la protezione in Italia, si perdono i benefici nel primo Paese (alloggio, assistenza, sanità, contributi).
5️. Lavoro e diritti sociali
- Dal momento del rilascio della ricevuta (ricevuta postale o ricevuta Questura) puoi lavorare legalmente.
- Hai accesso all’assistenza sanitaria tramite iscrizione al SSN, generalmente valida per lo stesso periodo del Permesso.
- Puoi ottenere il Codice Fiscale direttamente al momento della domanda in Questura o presso l’Agenzia delle Entrate.
🔗 10. Link utili
⚖️ Istituzioni italiane ed europee
- Ministero dell’Interno — Sezione sulla protezione temporanea
🔗 https://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/protezione-internazionale-e-umanitaria/protezione-temporanea - Commissione Europea — Pagina ufficiale sulla protezione temporanea nell’UE
🔗 https://ec.europa.eu/home-affairs/policies/migration-and-asylum/common-european-asylum-system/temporary-protection_en - Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana — Pubblicazione dei decreti e delle leggi che prorogano la protezione temporanea
🔗 https://www.gazzettaufficiale.it/
📨 Domande e rinnovi
- Portale Immigrazione — Portale ufficiale per verificare lo stato della domanda del Permesso di soggiorno
🔗 https://www.portaleimmigrazione.it/ - Poste Italiane — Informazioni sugli uffici Sportello Amico che gestiscono i kit per le domande di Permesso
🔗 https://www.poste.it/ - Questure della Polizia di Stato — Indirizzi e contatti delle Questure italiane
🔗 https://questure.poliziadistato.it/
🏥 Sanità e assistenza medicaServizio Sanitario Nazionale (SSN) — Informazioni ufficiali sui diritti sanitari per le persone sotto protezione temporanea
🔗 https://www.salute.gov.it/
Domande frequenti (FAQ)
1️. Quanto dura la protezione temporanea in Italia?
- Inizialmente: 1 anno.
- È stata prorogata più volte — l’ultima decisione del Consiglio dei Ministri italiano ne ha esteso la validità fino al 04 marzo 2026.
- A livello dell’Unione Europea, la protezione è prorogata fino al 4 marzo 2027, ma l’Italia ha ufficialmente confermato la scadenza a marzo 2026 per ora.
2️. Posso venire in Italia se ho la protezione temporanea in un altro Paese dell’UE?
- Sì, ma devi prima terminare ufficialmente la protezione temporanea nel primo Paese (ottenendo un documento ufficiale di cessazione).
- In assenza di tale documento, la Questura può rifiutare il rilascio del permesso in Italia.
3️. Devo presentare la dichiarazione di presenza?
- Per i cittadini ucraini sotto protezione temporanea, no, se presenti direttamente la domanda di Permesso di soggiorno.
- In alcune Questure, in caso di cambio città, può essere richiesta una dichiarazione di ospitalità.
4️. Posso lavorare con un Permesso per protezione temporanea?
- Sì. Il diritto al lavoro decorre dalla data della ricevuta (ricevuta di presentazione della domanda).
- Sono consentiti tutti i tipi di lavoro:
▪ lavoro subordinato (con contratto);
▪ lavoro autonomo (con Partita IVA).
5️. Quali documenti servono per la prima domanda?
- Passaporto internazionale ucraino (in alcuni casi è accettato anche il passaporto interno, ma è ormai raro).
- Fotografia formato 3,5×4,5 cm.
- Copia del Codice Fiscale (se già disponibile).
- Documento relativo all’alloggio (se disponibile).
- In caso di trasferimento da un altro Paese UE — documento di cessazione dello status di protezione nel Paese precedente.
6️. È richiesta la marca da bollo?
- No, per la prima domanda.
- Per i rinnovi nel 2025, molte regioni richiedono:
▪ marca da bollo da €16,00
▪ contributo per la carta elettronica (€30–40).
7️. Questo Permesso può essere convertito in un permesso per lavoro o per motivi familiari?
- Sì, se vengono rispettati i requisiti:
▪ contratto di lavoro;
▪ registrazione di una Partita IVA;
▪ matrimonio o ricongiungimento familiare. - La conversione è possibile in qualsiasi momento, anche prima della scadenza — non è necessario attendere la fine della protezione temporanea.
8️. Posso viaggiare all’estero con questo Permesso?
- Sì, puoi viaggiare verso:
▪ Paesi dell’UE (fino a 90 giorni);
▪ Ucraina. - Per i Paesi extra-UE, verifica sempre le regole di visto in vigore.
9️. Cosa devo fare se il mio Permesso viene smarrito o rubato?
- Presenta immediatamente una denuncia (denuncia di smarrimento o furto) presso la Questura o i Carabinieri.
- Con una copia della denuncia e i tuoi documenti personali, recati in Questura per richiedere un duplicato del Permesso.
10. Questo Permesso vale ai fini del Permesso UE per soggiornanti di lungo periodo?
No.
Il periodo trascorso sotto la protezione temporanea non viene conteggiato nei 5 anni richiesti per ottenere il Permesso UE di lungo periodo.

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