
PERMESSO DI SOGGIORNO
per motivi di lavoro
Il Permesso di soggiorno per motivi di lavoro è un tipo di permesso di soggiorno rilasciato ai cittadini stranieri che intendono lavorare in Italia.
Si suddivide in due categorie principali:
- Lavoro subordinato — lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro italiano;
- Lavoro autonomo — attività autonoma o indipendente (freelance, imprenditoria individuale, professioni con Partita IVA, ecc.).
⚖️ 1. Quadro giuridico
Regolato dalla legislazione italiana in materia di immigrazione, in particolare:
- D.lgs. 286/1998 (Testo Unico sull’Immigrazione)
- D.P.R. 394/1999
- Decreto annuale sulle quote (Decreto Flussi)
- Codice Civile e Statuto dei Lavoratori (Codice del Lavoro)
📌 Legislazione europea che incide sul diritto italiano:
- Direttiva 2003/109/CE — relativa ai soggiornanti di lungo periodo (permesso UE per soggiornanti di lungo periodo);
- Direttiva 2011/98/UE — relativa al permesso unico per soggiorno e lavoro;
- Direttiva 2009/50/CE — sulla Carta Blu UE per lavoratori altamente qualificati.
2. Permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato
Il Permesso di soggiorno per lavoro subordinato è rilasciato ai cittadini stranieri che svolgono un’attività lavorativa alle dipendenze di un datore di lavoro italiano, sulla base di un contratto di lavoro regolare.
È uno dei permessi più comuni, che consente di risiedere e lavorare legalmente in Italia.
Chi può fare domanda
Possono presentare domanda gli stranieri che:
- sono entrati in Italia con un visto di tipo D e possiedono un nulla osta valido;
- si trovano già in Italia con un altro tipo di permesso convertibile (ad esempio, da permesso per studio a permesso per lavoro).
Procedura
- Il datore di lavoro (o in alcuni casi il richiedente) presenta una richiesta di nulla osta;
- Una volta ottenuto il nulla osta — presentazione della domanda di visto di tipo D nel Paese di origine;
- Ingresso in Italia con il visto di tipo D;
- Firma del Contratto di soggiorno (Contratto di soggiorno per lavoro) presso lo Sportello Unico Immigrazione (SUI);
- Presentazione della domanda di permesso di soggiorno tramite Poste Italiane (kit);
- Ritiro del permesso di soggiorno presso la Questura.
Moduli di domanda
- Modulo A — per lavoratori subordinati;
- Modulo B — per lavoro stagionale (agricoltura, turismo, fino a 9 mesi);
- Modulo C — per casi particolari (trasferimenti intra-aziendali, datori di lavoro specifici);
- Modulo D — per lavoro autonomo (imprenditori, liberi professionisti, Partita IVA);
- Modulo LS — per ricongiungimento familiare.
Le domande si presentano online tramite il portale del Ministero dell’Interno:
👉 portaleservizi.dlci.interno.it
e rientrano nelle quote annuali stabilite dal Decreto Flussi.
Qui puoi scaricare le istruzioni per la compilazione dei moduli (Modulo A, B, C, D, LS) per ottenere il nulla osta al lavoro (autorizzazione al lavoro).
Tipologie di lavoro coperte dalla procedura
- Lavoro ordinario sotto contratto (aziende, bar, fabbriche, ecc.);
- Lavoro stagionale (fino a 9 mesi nei settori dell’agricoltura o del turismo);
- Categorie specifiche — lavoro domestico e assistenza familiare (colf, badanti);
- Lavoro nell’ambito dei programmi Flussi con quote fissate annualmente.
📎 Nota:
Le quote e le regole per l’apertura del portale di domanda ai sensi del Decreto Flussi vengono pubblicate ogni anno su gazzettaufficiale.it.
Alcune categorie possono essere esenti da quota (lavoratori autonomi, titolari di Carta Blu, lavoratori altamente qualificati), ma necessitano comunque del nulla osta.
Documenti richiesti
- Kit Poste (Modulo 1) compilato;
- Copia del passaporto;
- Copia del visto di tipo D;
- Copia del nulla osta;
- Copia del Contratto di soggiorno;
- Copia del Codice Fiscale;
- Prova di alloggio (dichiarazione di ospitalità o contratto di locazione);
- Marca da bollo (€16);
- Ricevute dei pagamenti (tariffa Poste, contributo per il permesso a seconda della durata, costo della carta elettronica);
- Quattro foto formato tessera.
Procedura di presentazione
Entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia con visto di tipo D per lavoro, il richiedente deve:
- firmare il Contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico Immigrazione (SUI);
- presentare la domanda tramite Poste Italiane (kit) alla Questura competente.
Successivamente, dovrà presentarsi alla Questura per fornire foto e impronte digitali.
Per legge, la decisione deve essere emessa entro 20 giorni dalla presentazione della domanda, se tutti i requisiti sono soddisfatti.
In pratica, i tempi possono variare tra 6 e 12 mesi, soprattutto nelle grandi città.
Durante l’attesa, la ricevuta di presentazione (ricevuta Poste) garantisce il diritto di soggiorno legale e di lavoro.
Durata e rinnovo
- fino a 1 anno per contratto a tempo determinato;
- fino a 2 anni per contratto a tempo indeterminato.
La domanda di rinnovo può essere presentata 60 giorni prima della scadenza.
Ogni rinnovo non può superare la durata del contratto e può essere concesso fino a 3 anni consecutivi.
3. Permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo
Il Permesso di soggiorno per lavoro autonomo è rilasciato ai cittadini stranieri che desiderano svolgere in Italia un’attività indipendente — impresa, artigianato, servizi, libera professione o attività creativa.
📌 Requisiti principali
Per ottenere questo tipo di permesso è necessario:
- aprire una Partita IVA;
- ottenere un codice ATECO per l’attività svolta;
- disporre di un reddito minimo sufficiente al proprio mantenimento;
- iscriversi all’INPS (gestione previdenziale);
- fornire prova di alloggio (contratto d’affitto o dichiarazione di ospitalità);
- presentare un certificato del casellario giudiziale (assenza di condanne penali).
Tipologie di Partita IVA
- Libero professionista (freelance / consulente)
- Architetti, traduttori, consulenti, designer, ecc.
- Non richiede iscrizione alla Camera di Commercio.
- Impresa individuale (self-employed)
- Per chi fornisce beni o servizi materiali.
- Richiede iscrizione alla Camera di Commercio e tenuta della contabilità.
- Artigiano
- Parrucchieri, idraulici, falegnami, artigiani vari.
- Iscrizione nel Registro Artigiani, contributi obbligatori INAIL e INPS.
La scelta della forma più adatta dipende dal tipo di attività; è consigliato consultare un commercialista.
💰 4. Costi
- Marca da bollo: €16,00
- Contributo (permesso fino a 1 anno): €40,00
- Contributo (permesso fino a 2 anni): €50,00
- Carta elettronica: €30,46
- Spedizione postale: €30,00 (fissa)
Totale approssimativo: €120–130.
🔁 5. Conversione da altri tipi di Permesso
Il Permesso di soggiorno per motivi di lavoro può essere ottenuto anche tramite conversione da altri tipi di permesso (famiglia, studio, lavoro stagionale), se sono rispettate determinate condizioni.
Condizioni per la conversione
- Possesso di un permesso valido che consenta la conversione;
- Offerta di lavoro e contratto firmato con un datore di lavoro italiano, oppure Partita IVA attiva con reddito dimostrabile;
- Disponibilità di quota secondo il Decreto Flussi (se richiesta);
- Prova di alloggio, codice fiscale, foto e altri documenti necessari.
Tempi di elaborazione
A seconda della provincia, la procedura può richiedere da 2 a 9 mesi.
La ricevuta di presentazione (ricevuta Poste) consente di lavorare legalmente immediatamente dopo l’invio della domanda.
Link utili
Questura — Polizia di Stato
https://questure.poliziadistato.it/?utm_source=chatgpt.com
Portale Immigrazione
https://www.portaleimmigrazione.it/ITA/index.html
Poste Italiane
https://www.poste.it/
Ministero dell’Interno
https://www.interno.gov.it/it
Domande frequenti (FAQ)
Chi può richiedere il permesso di soggiorno per lavoro?
Un cittadino straniero con visto di lavoro e nulla osta del datore, oppure con altro tipo di permesso (es. studente) convertibile in lavoro.
Cos’è il nulla osta e dove si ottiene?
È l’autorizzazione preventiva al lavoro rilasciata dal Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) su richiesta del datore di lavoro.
Quali documenti servono per la presentazione alle Poste?
Modulo 1, copia del passaporto, del visto, del nulla osta, dichiarazione di ospitalità (o contratto d’affitto), contratto di lavoro, marca da bollo (€16), 4 foto.
È obbligatorio avere un alloggio?
Sì. È necessario dimostrare la disponibilità di un alloggio — non necessariamente fornito dal datore, ma documentato.
Quanto costa il permesso di soggiorno per lavoro?
Tra €120 e €130 in totale (comprende marca da bollo, tassa di rilascio e tessera elettronica).
Dove si presenta la domanda?
Presso Poste Italiane (Sportello Amico).
Dopo aver ricevuto la ricevuta, si attende la convocazione della Questura per impronte e rilascio.
Quanto tempo serve per il rilascio?
Per legge: entro 60 giorni; nella pratica: spesso 3–6 mesi.
Posso lavorare prima di ricevere la carta del permesso?
Sì. Con la ricevuta di Poste e un contratto firmato, puoi lavorare legalmente.
Quali sono le cause più comuni di rifiuto?
Contratto non valido, alloggio non dimostrato, documentazione incompleta, violazioni del visto.
Il permesso di soggiorno per lavoro può essere rinnovato?
Sì. La domanda deve essere presentata almeno 60 giorni prima della scadenza, con contratto valido e tutti i documenti richiesti.

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